Strattera – Failed!!!
In queste ore sono in cerca di ristabilirmi dai fortissimi effetti collaterali che erano stati generati dallo strattera e non solo
Iniziamo dal principio:
con la diagnosi di adhd mi viene prescritto sia il sereprile che il risperdal che in futuro dovevamo togliere.
Gli effetti dell’assunzione del sereprile mi diedero una gran botta poiché ha fatto contrasto con il risperdal e oltretutto nelle specifiche del sereprile nelle contro indicazioni è scritto di non usarlo con altri antipsicotici.
Vista la botta dovetti assentarmi momentaneamente dal lavoro riprendere fiato, smisi il sereprile dopo avere chiamato quella persona che me lo aveva prescritto e il nostro obiettivo era lo strattera che già anni fa avevamo avuto un fallimento con questo farmaco.
Giovedì pomeriggio ritirai lo strattera e venerdì mattina iniziai subito la somministrazione.
Si verificarono i primi segnali di spossatezza e affaticamento già da venerdì e sabato mi costrinsero ad assentarmi dal lavoro e visto che mi sentivo debole e in affanno dovevo stare in casa sdraiato o seduto.
Sabato mezzogiorno provai andare a mangiare fuori e feci guidare a un mio amico perché non ero in grado di guidare e quando feci le scale capì che qualcosa non andava, mi feci portare a casa subito perché non riuscivo stare più in piedi.
Dopo siccome ero sempre più spossato e avevo alcuni momenti in cui potevo camminare presi l’apparecchio della pressione di mio padre e me la misurai, dal diario umore potete vedere i valori rilevati.
Visto che il CSM era chiuso e che non c’erano specialisti che conoscevo che sapevano darmi delle info per questi sintomi chiamai una volontaria dell’ambulanza e venne a casa mia e prese i valori e mi disse di tenerla controllata perché la era bassa e di tenerla informata.
Domenica mattina mi svegliai e andai in affanno, presi la pressione e un mio amico che era di servizio in ambulanza mi chiese di andare la fare un ECG come da vecchi accordi e l’unica cosa che non andava bene era il QT corto dl cuore, il resto andava bene.
Arrivai a casa e provai a mandare una mail alla persona che mi aveva prescritto lo strattera sperando che la visionasse ma così non è stato, intanto la debolezza era sempre più forte e ogni tanto avevo segnali di un po’ di nervoso.
Alla sera mandai un messaggio al mio capo scrivendogli che avrei preso un po’ di mutua per permettermi che il mio corpo riuscisse a imparare ad assimilare lo strattera e cercare di fare questa nuova cura per l’adhd che ho sempre voluto curare ma sempre con scarsi risultati
Alla mattina la prima cosa che feci è quello di chiamare il posto dove essa lavora ma non la trovai e anche l’infermiera gentile aveva capito benissimo che per gestire la situazione dovevo parlare con lei.
Poi dopo mi tornarono un po’ di energie e andai nel csm solito e cercai di raccontare la situazione vedendo se potevo avere info in più
Dopo ripersi le forze e alla sera a letto mi sentivo che stavo per venire a meno compreso il respiro, mi alzai e cercai subito un bicchiere di acqua che non sono riuscito a bere e caddi nel letto con perdita di coscienza, poi la ripresi sentivo qualcosa di strano al cuore avevo iniziato a sudare forte e ore 23 chiamai la volontaria dell’ambulanza e mi chiese parecchie cose che ora non ricordo.
Mi disse poi di mettere due cuscini sotto alla testa e un’altra persona mi disse di alzare le gambe sempre dei volontari ambulanza.
Alla mattina ero paralizzato in casa, non avevo dormito e cercai insistemente di chiamare la residenza intanto avevo forti sudorazioni che durarono per tutta la giornata con tremori e un battito cardiaco che sentivo strano che accelerava e diminuiva.
Intanto una specialista da un forum di adhd mi disse di sospenderlo subito nonostante questo fosse vietato dal forum perché non si possono dare consigli di questo tipo da internet ma probabilmente avevo capito cosa stavo passando ma volevo comunque parlane con il quella che me lo aveva prescritto.
Finalmente la trovo, questa mi urla di piantare di chiamare e di prendere i farmaci senza neanche ascoltare gli effetti collaterali che stavo passando, facendomi passare per uno che non si voleva curare.
Mi disse che mi avrebbe ascoltato solo là e non al telefono.
Visto che non ero in grado di muovermi richiamai il posto dove lavora e le dissi che non ci sarei andato.
Mi rivolsi a una persona storica che mi ha sempre tirato fuori dai guai e mi ha confermato anche lui che dovevo smettere di prenderlo immediatamente perché stavo correndo seri rischi, oltretutto ci siamo sentiti che era all’estero.
Adesso non so come risolvere la cosa con il csm perché lavorare in queste condizioni è davvero difficile…
Domattina dovrei avere un incontro intanto adesso sono tornato alla vecchia cura, non sono ancora stabile ma sto riprendendo vigore e anche fame…
L’ adhd vorrei curarlo ma con il csm mi sembra di essere alla preistoria conoscendo persone che sono molto più avanti di loro, però in un qualche modo bisogna guardare avanti e non piangere sul latte versato…
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