La Difficoltà di Stare Con Persone e Soprattutto Con Le Donne.
Dopo avere compilato ieri il test sulla sindrome asperger e dopo essere andato avanti con l’autobiografia mi sono accorto di uno dei probabili motivi per cui le persone sono portate a non sentire la mia mancanza e perché le donne non trovano nulla in me.
Io spesso sono una persona che richiede attenzione questo fino dai tempi remoti, questa mia richiesta di attenzioni e di fare fatica a prestare attenzione a cose fuori dal mio essere porta le persone a sentirsi ignorate da me, il casino maggiore è che questo sentimento di scarsa attenzione e di scarsa comprensione che ho nei loro confronti dipende dalle mie difficoltà cognitive e neurologiche che quando provo ad affrontarle spesso non reggo lo stress per andare oltre queste barriere cognitive e questo le persone non lo comprendono, mi sono preso del menefreghista a palate anche per questi motivi, un po’ come dire a uno in sedia a rotelle del pigrone che non vuole camminare quando invece le sue possibilità fisiche non gli concedono di farlo.
Che fare allora fare conoscere alle persone questa mia problematica e cercare di avere l’attenzione che ho bisogno da loro senza darne alcuna?
Questo è quello che ho sempre chiesto poiché chi me la dava spesso capitava che si rimaneva solo sui miei argomenti e non riuscivo a seguire i loro con tanto di difficoltà di comprensione, in me lo stress è talmente elevato che diventa insopportabile, per cui o me ne vado io o se ne vanno loro.
Per ora no sto a spiegare i motivi tecnici come la mancata codifica semantica nel linguaggio in particolari condizioni ma rimango sul lato umano.
Stare con me in queste condizioni è fortemente disumano, questo crea la mia solitudine e il mio isolamento, uscire da questa situazione è davvero una sfida non facile, ma su come uscirne e ci sono possibilità di uscita non lo so, è molto complicato, ho ricordi fino da bambino di questa cosa e mi ha portato problemi grandissimi, dal suicidio al completo rifiuto di me stesso.
In quarantena questo è molto più difficile da vivere, ma queste cose diventano molto chiare ed evidenti, perché la solitudine che si sente e il non potere chiamare nessuna ragazza per chiederle un po’ di attenzione in cambio di nulla è davvero pesante e doloroso, ma non solo per me anche per chi prova darmi attenzioni e non avrebbe un ritorno di queste da parte mia.
Per questo piango stasera, una situazione davvero difficile e complessa, soluzioni per ora meno di zero…
Scrivendolo però e con un po’ di camomilla mi sono un po’ calmato.
Luisa
Gabi grazie del tuo racconto. Credo che un po’ sì possa migliorare, tutti noi possiamo. Allora se vedi che una parte del problema è sempre stato che sei sempre così concentrato su te stesso che gli altri si possono sentire trascurati, prova a cambiare questo aspetto, un po’ per volta!
Scusa, puoi usare per scrivere sul blog un colore meno pallido? Ho difficoltà a fare risaltare le lettere dallo sfondo.
Saluti e buona domenica!
CrazyGab
il casino che sono concentrato su me stesso è dovuto alla presenza dei deficit cognitivi che me lo impongono, come ho scritto sono un grosso ostacolo per me, però sono in cerca di una soluzione perchè è questo che crea la mia solitudine e mi isola dal mondo esterno. comunque il commento è blu e il testo sul blog è nero su bianco, più contrastato di così…
Grazie Luisa e A Presto!!!