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Crescita Mancata E Ipersensibilità

Molte volte viviamo tantissime emozioni e sensazioni, dalle cose piacevoli alle cose spiacevoli e mano a mano che riusciamo vivere e affrontare le nostre emozioni risuciamo meglio a gestire la situazione e vivere meglio con noi stessi.

Ma se le emozioni e le sensazioni che viviamo fossero talmente forti e amplificate tali da non riuscire a viverle ed affrontarle cosa succederebbe?

Quello che capita è proprio quello che vivo di giorno in giorno, io avendo questa ipersensibilità spesso quando vedo un problema grosso che mi comportano emozioni spiacevoli cerco di evitarle o difendermi da esse a volte anche con la cattiveria, faccio parte di quelle persone a pelle sottile fragili e molto emotive.

Sto investendo e lavorando molto con psichiatri, coach e psicologa per vivere questa situazione perchè non è affatto facile, la disregolazione emotiva probabilmente dovuta al mio ADHD mi ha portato a un rallentamento della crescita emotiva facendo si di avere paura di sbagliare e vivere l’emozione del fallimento, oppure quello di vivere l’umiliazione o il mio sentirmi stupido perchè tutto questo mi porta a nascondermi e sfuggire a queste emozioni che sono talmente forti che mi impediscono di crescere e migliorare.

Oltretutto nelle emozioni piacevoli si crea una sorta di dipendenza e di non riuscire a gestire le attese perchè il desiderio e la frenesia è talmente forte che posticipare l’obiettivo del desiderio o la soddisfazione diventa quasi impossibile portandomi anche a un grande sperpero di denaro e di risorse, con le donne questa frenesia si traduce in fallimenti e rifiuti e da li è nata molta sfiducia nelle mie aspettative relazionali con loro oltre alla consapevolezza di questa mia sensibilità.

Un esempio che mi metterebbe in difficoltà è quello di essere corretto o ricevere una critica o una osservazione davanti ad altre persone, perchè sapendo di vivere un deficit cognitivo anche se l’intento della persona è quello di aiutarmi lo vivrei come una umiliazione o un errore la cui emozione mi farebbe vivere male il suo aiuto e il suo consiglio, sono emozioni talmente forti che sono difficili da gestire e queste emozioni mi impediscono di relazionarmi e vivere serenamente con molte persone, o con la maggior parte.

Anche il fatto di sentirmi inferiore e più stupido di altri non mi porta a cercare di migliorare se avessi un po’ di sale in zucca, ma l’emozione della frustrazione e del fallimento diventa così forte che invece di permettermi di reagire mi porta alla paralisi, per cui invece di combattere sono vinto dal dolore interiore che vivo rendendomi più fragile e più invidioso dei successi altrui.

Ho sentito che tutto questo potrebbe avere anche il termine di narcisismo covert, ma a parte il termine sono una perfetta persona a pelle sottile che basta poco per mettergli paura e terrore.

Tutta questa ipersensibilità emotiva mi ha portato a vedere gli altri come un pericolo e no come persone con cui vivere serenamente, spesso i miei deficit e le mie difficoltà sono state oggetto di violenze e maltrattamenti, per cui quello che oggi mi capita di fare è di collegare i vecchi traumi del passato con le persone che non hanno nulla anche fare con le vecchie persone che mi fecero del male e finisco di inciamparmi nelle vecchie emozioni con persone che non centrano nulla con le persone che hanno causato i miei traumi.

Nelle reazioni queste forti emozioni mi creano dei meltdown, possono essere sia esteriori che interiori e credo che la presenza di questi mi ha impedito di relazionarmi con la mia ex che ha preferito andarsene e non subire con me le conseguenze dei miei meltdown, o della mia incapacità di gestire le attese nel fare sesso con lei e di cercare di apparire invece di essere, credo che abbia fatto la cosa giusta, c’erano altre cose ma i meltdown sono stati una delle tante cause.

Questi meltdown mi creano problemi con tutti e solo in pochi riescono a sopportarli e non sempre sono circondato da persone che li sopportano, per cui molte volte sono isolato e avvicinarmi agli altri in presenza di questi meltdown mi rende instabile e insicuro, perchè oltre a fare stare male me creano problemi anche agli altri, per cui alcune persone che li conoscono hanno bene pensato di stare alla larga da me e direi che forse non è del tutto sbagliato, ma so benissimo che i meltdown non dipendono da una mia scelta o una mia concezione, la disregolazione emotiva fa parte del mio adhd che mi ha reso instabile e insicuro.

Crescere significa anche imparare a essere se stessi, non è cosa semplice e facile per nessuno soprattutto quando la mia iperattivazione sensoriale mi ha fatto scoprire il piacere di indossare gonne e vestiti femminili con stoffe leggere e ampie, come anche seta e chiffon portandomi ad avere un bisogno fortissimo di questi vestiti che indosso di nascosto da quando avevo 11 anni.

oggi su facebook ho scritto questo messaggio:

Ero quasi tentato di fare a pezzi questo vestito, è pieno di strappi e irreparabile, una donna probabilmente che è legata dai vestiti per sentirsi bella questo vestito lo avrebbe buttato, a volte quando le mie mani immerse nella morbidezza e delicatezza di questo vestito incappano nei microstrappi di questa stoffa delicatissima e fragile vorrebbe farlo a pezzi, ma la mia iperattivazione sensoriale dovuta all’adhd crea un legame tra me e questi vestiti come una donna innamorata del suo cane. Questa mia ipersensibilità mi fa vedere le persone che buttano via questi vestiti come cattive, ed essendo la mia una sensibilità non comune non mi permette di fidarmi delle persone sprovviste di questa sensibiltà, sia tattile che emotiva.
Questa mia ipersensibilità che è una cosa rara mi ha portato persino a criticare la mia psicologa che è una persona che non vive le mie sensazioni e la avevo identificata come insensibile e ostile.
L’ipersensibilità tattile ed emotiva mi rende fragile e delicato e questi vestiti creano un ponte positivo tra me e questa mia sensibilità che non ho mia visto in nessun essere vivente, almeno una simile alla mia. Questi vestiti non sono eterni, ma le sensazioni positive le ricevo anche se il vestito è danneggiato. Parlando al lavoro con una mia collega mi ha detto che anche lei ha vestiti a cui è legata che non le vanno più benew e eli tiene, i motivi sono diversi per cui tengo questo vestito, ma per ora non posso farlo a pezzi perchè ne avrei rimorso e ferirei me stesso. Ringrazio il mio vicino di casa per avermi aiutato in questa foto in cui mi sento avvolto dalla delicatezza dalla morbidezza e fragilità di questo magnifico vestito ormai distrutto e rovinato… sono forse come il bambino con l’orsacchiotto distrutto che non vuole separasi dal suo amico? quando lo avevo i miei me lo buttarono via e piansi molto,, il nuovo orsacchiotto non lo volevo più…

Un po’ è come se questi oggetti inanimati danno sensazioni ed emozioni talmente forti come se avessero un anima, proprio come mi ha comunicato una donna su fb che ha avuto il coraggio di condividere questa emozione con me.

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