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La Maschera, iI Coming Out, Il Crossdressing

Il 19 ottobre è stato il giorno del coming out, avevo molta paura ma ho voluto affrontare le mie paure e provare fare quel passo da cui ora non posso più tornare indietro e sono felice di non farlo.

per fare questo coming out ho ideato un video da mettere sui social, ho preso una maschera e ho deciso di fare questo video con la maschera per scoprirmi e fare vedere veramente chi sono.

ecco a voi qua sotto il video che ho girato:

Quel giorno pioveva pure e c’era un emergenza meteo, sono andato a modena in serata alla biblioteca vivente e non ho fatto foto, in pratica la pioggia l’ha fatta saltare.

Dopo avere fatto questo video dove in pratica dico che sono un uomo etero innamorato degli abiti femminili, ho ricevuto anche complimenti inaspettati, credevo che le cose andassero molto peggio, poi alcuni invece sono un po’ ostici e da qualche parte si è iniziato a parlare male di me, ma non frequento più quei posti.

Comunque dopo questo video ho iniziato a fare delle uscite e sono andato a mangiare il pesce con gli amici più stretti, qua sotto le foto:

e la sera dopo sulla cresta dell’onda sono stato in birreria a modena con il mio amico Guti bevendo birra e assaporando la soddisfazione di essere in quelle vesti in mezzo alle persone come ho sempre desiderato, alcune donne mi hanno fatto anche i complimenti, io ho alzato il braccio come segno di vittoria assaporando il gusto di essere riuscito a fare quello di cui ho avuto sempre paura.

Qua sotto la foto di quella serata del nostro tavolo:

La mattina seguente mi alzai con il vomito febbre etc.. forse avevo preso un virus e mi sono fatto una settimana a casa dal lavoro.

Dopo questa avventura un amico mi invitò a uscire con lui ma vestito da uomo e non da donna, visto che è come se rifiuta una partevdi me stesso gli ho detto no, non accetto questa cosa finendo poi di passare la serata in casa piangendo da solo in solitudine e mi è capitato pure la settimana scorsa.

Poche settimane dopo andai in un ristorante giapponese con il mio amico fede e li incontrai una mia collega di lavoro che mi era venuta a salutare al tavolo, io tranqnuillo e disteso l’ho salutata come se niente fosse…

ecco qua due foto scattate quella serata:

Ieri sera con questo vestito sono andato anche alla pizzata in Avis e piano piano sto cercando di fare diventare la mia normalità come una donna con i pantaloni non smette di essere donna, neppure io che sono uomo anche addobbato con abiti femminili con cui mi sento a mio agio non smetto di essere un uomo e sono pure etero sessuale, l’abito non fa il monaco, ne con la donna ne con l’uomo, come il camice da dottore non fa il dottore.

Alcune persone non sono ancora pronte.. ma credo che bisogna darle tempo..

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