Solitudine E Isolamento: Un Nuovo Concetto
Molte volte mi è capitato di sentirmi solo e isolato sia in presenza di altri anche amici stretti che da solo e molte volte non riuscivo a capire come fare da uscire da questo isolamento e questo incubo in cui ero.
Oggi con le mie nuove conoscenze e consapevolezze non ho cambiato questa situazione di isolamento e la situazione stessa che lo crea, ma le vedute e il peso del problema sta cambiando lentamente verso qualcosa di nuovo e di inesplorato.
Ho spesso responsabilizzato me stesso o gli altri di questo mio isolamento, ma con questo tipo di vedute si fa bene poco quando esiste un problema associativo che ti isola da se stessi e da ciò che ci circonda.
Io quello che mi chiedo oggi è che senso ha vivere il proprio isolamento come un problema affettivo o di emarginazione quando le cause di questo sono totalmente differenti?
in pratica quello che voglio dire è che il problema si verifica anche in presenza di amici anche stretti o in svariate situazioni in cui quello che conta è vedere e percepire sia se stessi e il mondo esterno.
quello che penso è che se la capacità associativa è ridotta sia la percezione di se stessi che di quello che ci circonda è fortemente compromessa, in pratica una ridocca capacità associativa ignifica ridurre i legami con se stessi e l’esterno lasciando la persona stessa senza appigli e senza possibilità di vivere il presente nel migliore dei modi.
anche lo stress e l’umore incide sulla percezione di se stessi e di quello che è esterno, come per il discorso del complesso di inferiorità l’isolamento è il frutto di anomalie che non sempre vanno visti come problemi affettivi o di emarginazione, non so ma secondo me se si inizia a essere consapevoli che l’isolamento e la sensazione che ne consegue non è dovuto all’emarginazione o a un rifiuto esterno forse possiamo iniziare a vedere e gestire il problema con meccanismi standard ma si può iniziare a prendere consapevolezza della cosa e vivere la solitudine o la sensazione di isolamento come qualcosa da vivere in maniera che non conosciamo o del tutto inesplorate e la nostra ricerca in tutto questo è importante e la sua efficacia sarà proporzionale alla situazione e alla conoscenza e consapevolezza di ciò che è la nostra solitudine o il nostro isolamento, non sempre si può parlare di problemi affettivi o di emarginazione ci sono domande che stanno nascendo e mano a mano che nascono le risposte vanno cercate con tutti i mezzi che conosciamo per vivere al meglio quello che siamo e quello che il nostro problema ci crea.