Meccanismi relazionali
Come già detto in precedenza la rapida decvadenza dello stimolo riduce l’approccio relazionale con la maggior parte delle persone con le quali abbiamo a che fare.
Noi tutti abbiamo un bagaglio diverso di esperienze e di vissuti, confrontandoci con gli altri partendo da una base conosciuta si ottiene una crescita personale e anche una crescita della parte contrapposta quando le cose funzionano.
Ci possono essere svariati motivi per cui questo processo non funziona, io ad esempio analizzo le basi conosciute e la capacità di interfacciamento:
Se si riduce la capacità di interfaccia riducendo l’accesso al proprio sapere e alla propra memoria il processo di crescita e di confronto sarà altamente deteriorato, creando anche stimoli di umiliazione e di inferiorità, scaturendo una competizione ove questa non ha ragione di esistere.
Se cerco di ricordare gli ex colleghi di lavoro dove le mie basi consocitive sono più profoinde ho un migliore interfacciamento con loro, le basi con questo disturbo risultano limitate per cui diventa una selezione assai tagliente e ove questa funziona la bassa capacità di accedere al proprio vissuto e alla propra esperienza rende sempre comunque limitato il confronto riducendo crescita e aspettative.
In tecnologia mi difendo bene ma dove mi posso difendere bene per riuscire avere un altro confronto come quello tecnologico? Forse proprio di questo argomento mi sto creando le basi per accedere a un altro sapere e potere confrontarmi con altre persone e altre culture, i deficit cognitivi forse sono la porta per accedere a porte che non sono state ancora perte e se sono un buon tecnico informatico posso esserlo anche in deficit cognitivi, non so ci viuole molta pratica e conoscenza, ma vivendone uno ho chiavi di accesso molto insolite nei confronti di chi li studia e da quà può essere un punto di forza che darà molto da fare a chi mi segue e anche a me.