Affettività E Limiti Cognitivi
Credo che i miei problemi affettivi condizionano molto ora la mia cognizione, lo fanno sempre ma adesso in modo particolare.
Quello che sto affrontando adesso si tratta di un rifiuto di un qualcosa che mi esclude e mi porta a rifiutare le ragazze che hanno stimolato il mio interesse e da loro non ricevo nessun tipo di interesse o gli affetti desiderati.
Quando capita questo è come se la mia immagine che ho di me stesso si deforma e non mi accetto più, qualunque cosa che non va in me è come un qualcosa che detesto e che lo vedo come ostacolo per vivere affetti e amori.
Non so cosa capita alle persone comuni, da quello che mi sembra di capire questo accade in maniera minore e quello che mi capita a me lo vivo in maniera molto pesante tanto da causare un rifiuto di me stesso e di chi mi respinge in una maniera molto pesante, fino a cadere in depressioni devastanti che mi tolgono la capacità di agire o di reagire.
Oltretutto quando capita questo la mia immagine cambia e se vedo le parti peggiori di me stesso difronte a lei e non accetto più lei che me questo lo rifletto su tutti, portandomi a sentirmi l’essere più sgradevole e stupido che la natura ha creato.
Cadendo in una forte depressione che a volte ha avuto effetti devastanti mi porta a perdere molto delle mie facoltà cognitive, per cui una volta perse questa situazione di rifiuto di me stesso sia di chi mi rifiuta o non mi vuole diventa ancora più pesante, non è più solo un dispiacere con un dolore controllabile, ma qualcosa che ti soffoca e ti affoga senza via di uscita e senza via di scampo.
Io non so se per me possa esistere un equilibrio affettivo o piacevole, a volte ho vissuto cose belle, ma sono state brevissime e non hanno fatto in tempo a dare forma alla mia persona, anzi è successo il contrario, sono queste forti depressioni che danno forma alla mia persona e il crollo cognitivo dovuto a queste depressioni che ha creato la mia persona, non l’amore e gli affetti, o forse la parte più brutta di questi creando i miei problemi affettivi e di conseguenza anche amplificando di molto i miei problemi cognitivi.
Parlo spesso di problemi cognitivi, non so se ne ha senso parlarne finchè i miei problemi affettivi saranno così forti, gli affetti condizionano fortemente la cognizione, per cui se si prende un punto di riferimento sballato anche le misure saranno sballate e io li sto misurando con un punto di riferimento in cui gli affetti in me hanno un effetto devastante.
Io non so se c’è via di uscita a tutto questo, so che sono al livello che se apre la bocca una persona importante per me che è muta ein una qualche maniera di comunica che sono sordo, ci credo perché non lo sento, perdendo completamente la cognizione di me, non mi accorgo in realtà che lui è muto e che io ci sento, così dopo mi vedo sordo davanti a tutti, anche se le altre persone che in quel momento sono meno importanti le sento, questo mi capita fortemente con le persone e so che non è cosa normale, o almeno per molti, soprattutto con gli stati umorali sia miei che altrui dai quali sono molto dipendente in questa maniera.
Non so se esiste una soluzione a questo ma comunque da vivere e assai duro e complicato…