Autostima e Affetti
In questo periodo sono un po’ perso, la mia autostima è molto ballerina, varia molto come il mio umore, una cosa che mi butta parecchio giù adesso è il fatto che non ho punti di riferimento nel mondo femminile.
Molte volte mi do da fare per cercare di migliorare e di fare grandi sforzi per emergere nelle cose che mi piacciono con lo scopo di attirare l’attenzione di qualche donna che stimo sperando di potere costruire qualcosa e non dovere più vedere la mia persona fuori dalle grazie di qualcuna che vorrei potere amare e lasciata in disparte per altri.
Amare se stessi non è cosa facile, il fatto che nessuna trovi in me qualcosa di buono e piacevole distrugge la mia autostima, nessuna mi chiama o vuole parlare con me, però è anche vero che non sempre sono me stesso e che non sempre sono sincero per cui vivo in una specie di limbo fuori dallo stato reale delle cose per paura di essere emarginato e anche di violenze che ho avuto in passato.
Quando una persona come me ha una bassa autostima spesso immagina nel successo, nella carriera e nelle cose grandioso un modo per essere accettato da quelle persone che la ignorano e lo svalutano.
E’ come cercare una specie di riscatto a un fallimento totale di una esistenza vissuta nella devastazione affettiva e della propria esistenza, sperando di potere ottenere quei risultati che sono sempre mancati nella propria esistenza, però quando questo non accade spesso si perde la voglia di esistere e di continuare a lottare per cercare quelle cose che nella mia vita sono sempre mancate.
Sene avrò l’occasione lascerò emergere quelle cose che di me ho sempre nascosto, non so fino a che punto potrò farlo e fino a che punto mi converrà farlo, ma almeno imparerò forse a conoscere meglio le persone che tengono a me e quelle che non mi vogliono, adesso non lo so di preciso, sono ancora troppo nascosto per saperlo e questo rifugio mi isola dalle realtà affettive che creano il mio sconforto e la mia solitudine, lasciando spazio alle fantasie e all’ immaginario.