La scorsa settimana con la mia psicologa ho tracciato la mia struttura traumatologica e l’idea sul da farsi da quello che mi sembra di avere compreso è quella di tracciare la parte semantica dei traumi e di risalire ai singoli episodi per differenziare il qui e ora da eventi passati che ho vissuto e che continuo a vivere in maniera diversa nel presente.
Di solito sono quello degli outfit un po’ da Rossella O’ara, ma in questi giorni sta facendo veramente caldo.
Per l’occasione del ritrovo e della riunione ho optato per un vestito al ginocchio che avevo sfoggiato per la prima volta nella mia prima uscita.
Poche mattine fa mi sono alzato e ho preso la mia macchina fotografica sony a7iii con il 24-70 2.8 e ho camminato con la mia compagna di viaggio di sempre.
Sabato sera ho deciso con un mio amico di fare qualcosa di diverso e andare a un concerto con violino oboe e tromba.
sono sempre stato abituato ad ascoltare questi strumenti in uno stereo ma pochissime volte dal vero e il violino forse dal vero non lo avevo mai sentito.
lo scorso anno ho preso questo vestito da ASOS perchè la forma mi invitava molto, busto a nido d’ape, come piace a me, le maniche a sbuffo e la gonna che sembrava ampia invece è solo a grembiule come dice il sito.
Venerdì sera ho partecipato alla biblioteca vivente molto vicino a casa. Sapevo che ero molto a rischio ma ho voluto rischiare, caso vuole che tra le persone presenti c’era anche una persona che in passato mi scherniva e mi faceva violenza senza che io potessi difendermi.