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Lo Stato Psicofisico Odierno Nel Mio Disturbo Bipolare

Uno un termine al singolare perché credo che parlare al plurale è sempre più difficile e complicato e io non credo di essere all’ altezza di poterlo fare.

Sì, dico il mio perché ad esempio questo periodo di una stagione con le temperature medie più alte del solito va a intaccare qualcosa nel mio orologio biologico, qualcuno rinasce io sento la primavera molto spesso come una minaccia, non siamo ancora a primavera ma il clima è da prima primavera, dove io perdo le forze e dove inizio ad avvertire i primi segnali di stanchezza pesante e di depressione.

Durante questi periodi di forte stanchezza e malumore iniziano ad affiorare pensieri che mi creano sconforto, sfiducia e frustrazione.

Disturbo Bipolare, memoria, sbalzi di umore, stato psicofisico

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Battlefield 4 – La Campagna

Dopo BF3 ecco che arriva il suo seguito e devo dire che graficamente è nettamente meglio.

Ho giocato alla campagna e mi sono divertito, la cosa che però non mi è andata giù è che diversamente da bf3 i compagni sparavano per finta e a volte si mettevano in posizioni fino ad arrivare a bloccare i movimenti in gioco, quando ero arrivato poi alla diga ho dovuto riniziare la missione perché non era possibile passare al c4, una cosa assurda, inoltre la fine l’ho fatta in modalità facile perché il baco incontrato mi aveva proprio fatto dannare..

Stasera sono arrivato alla fine, non ho giocato in multiplayer, ma dopo avere giocato alla campagna devo dire che BF3 è stato molto fatto meglio di questo… devo dire che secondo me sono un po’ caduti con bf4, la giocabilità era più bella quella di BF3 e anche più realistica…

BF4, Campagna, EA, Gaming

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Battlefield 3 – La Campagna

Mentre giovavo a Bordelands 3 mi sono stancato e ho preferito giocare a Battlefield 3.

Come avevo detto in precedenza cerco di finire le campagne dei giochi che gioco di meno o che non ci gioco al fine di disinstallarli e non averli comprati invano.

Devo dire che la campagna di Battlefield 3 mi ha preso parecchio, anche se è uno sparatutto la storia è molto carina, la grafica non è come quella dei giorni nostri, ma molto piacevole e devo dire che ne è valsa la pena.

La fine mi ricorda molto quella di The Rise of the Tomb Rider quando bisogna usare la sequenza di tasti e mouse al momento opportuno e questi vengono anche segnalati, l’ho fatto in modalità normale, devo dire che mi è piaciuto molto, ma però a volte non è molto facile comandare il soldato come ad esempio può esserlo nei Battlefield successivi, lo shift per la cosa non è molto semplice da usare, però il mio scopo era finirlo e sono riuscito a finirlo.

battlefield 3, games, Gaming, hobby

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Una Intelligenza che Non Mi Appartiene…

Mi ritrovo a 48 anni di cercare di apparire come se non avessi deficit cognitivi e cercare di apparire di farmi vedere con una intelligenza emotiva che non è certo la mia.

Sicuramente tutto questo è impossibile, ma vivere con dei deficit cognitivi a 48 anni che limitano autonomia e forse la mia intelligenza emotiva è equiparabile a una persona di 9 anni tutto diventa complicato, il mio sviluppo è contrastato dai miei limiti cognitivi che incidono sia sulla mia vita sociale che lavorativa.

Forse la psichiatria ha un sacco di nomi e definizioni per descrivere i miei limiti, però il casino secondo me è che li descrive soltanto e non ne conosce la sua costituzione.

deficit cognitivi, emozioni, intelligenza emotiva, maschera

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La Funzione Di Trasferimento Di Me e Del Mio Disagio Psichiatrico

Cercando di capire perché fatico accedere ai ricordi sia alla memoria episodica che a quella semantica è perché ricordo così poco di quello che vivo, la cosa che mi è venuta in mente è di provare a inizializzare ina funzione di trasferimento con retroazione negativa che potrebbe rappresentare il mio problema mentale.

Innanzitutto quello che bisogna fare è identificare i blocchi che la compongono che sono ancora ignoti.

Comunque iniziamo a provare a buttare giù qualche elemento che identifichi un po’ la costituzione di questi blocchi, ma con molta incertezza:

a)       Poniamo un blocco costituito da un ingresso e una uscita che rappresenta il mio io con la mia personalità, i desideri, le emozioni, i ricordi, le funzioni esecutive e le capacità cognitive, insomma la parte buona.

deficit cognitivi, diversità, funzione di trasferimento, retroazione

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Il Resoconto Di Gatto Silvestro, Dalla Gnocca All’Oblio all’ ”Uomo Di Seta”.. Buon Anno !!!

Ebbene si siamo arrivati alla chiusura dell’anno e quello che speravo che accadesse in questo anno non è capitato, speravo di conoscere qualche gnocca che mi potesse accettare ma mi sa che si tratta solo di fortuna e di botta culo.

Comunque in mancanza di gnocca, anche se ho poi ottime colleghe al lavoro a cui tengo molto posso dire che quello a cui sono arrivato è di definire ulteriormente la mia teoria che spiega il mio limite di apprendimento e di intelletto.

Quello che posso dire oggi e un po’ smentisco l’articolo precedente è che in me vengono assimilate informazioni sensoriali ed emozionali, queste informazioni però sono codificate spesso  singolarmente, mi spiego meglio:

auguri, Gnocca, neuroni, oblio, Seta, silk, teoria

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