Vorrei tornare un attimo sul loop fonologico: il casino di avere un deficit sul loop fonologico significa che sia la lettura che l’ascolto è compromesso.
Riflettendo un attimo su questo deficit posso comprendere che se rallento la lettura per permettere di dare più tempo alla ricerca del significato sensoriale del termine e immaginativo la traccia mnesica decade nello stesso modo, per cui l’immaginare diminuisce la contemporaneità di più parole con significato impedendo di concepire il senso della frase.
Se si aumenta invece la velocità di lettura capita che le parole non vengono associate al significato per cui diventa impossibile comprendere la frase o il paragrafo creando frustrazione e la rabbia di dovere ricominciare a leggere per la cattiva comprensione.
Oggi è una giornata un po’ difficile, sono a terra e ho avuto modo stamattina di parlare con la psicologa che non sentivo da tempo, anche se solo per un breve tempo. Da ieri ho iniziato a perdere le forze, ho provato andare in palestra ma le forze non sono migliorare e oggi sono più scarse di ieri. Il dialogo con la mia psicologa si è soffermato in una cosa a cui tengo molto, anche se in questo attacco depressivo non ho particolari pensieri che mi tormentano mi ha demoralizzato molto il parere di una mia amica che mi ha scoraggiato un po’ nelle mie ricerche che non voglio comunque mollare. Sono tantissimi anni che so che la mia intelligenza è limitata ma la voglia di arrivare a capire il perchè di questo limite e trovare una maniera per superare questo limite mi porta a continuare nel mio intento anche se qualcuno di caro mi demoralizza nel mio intento. Questo tipo di approccio a me stesso e alla malattia l’ho sempre avuto, capire comprenderla e cercare una soluzione per migliorare la mia vita e le mie aspettative fanno parte di quello che ho sempre fatto, questo chi mi curava inizialmente non lo aveva capito mentre con me è il cercare di capire da un punto di vista tecnico le cose e cercare una soluzione è l’unica cosa che mi è servita fino adesso.
Oggi sono reduce da una bellissima esperienza di un ritrovo di CrossDresser che si è svolto ieri a Bologna.
Prima di partire per questa esperienza ero molto impaurito, temevo che sarei stato agitato per tutta la giornata vestito come mi piace invece è andata totalmente diversa da quello che mi aspettavo.
Subito mi sono messo il mio bel vestito a fiori, stile rinascimentale, il vestito è molto appariscente ed è difficile non farsi notare.
In questi giorni sono stato parecchio spossato, ho dovuto fare uso di antidepressivo e integratori perchè stavo crollando a picco. Stamattina mi sento abbastanza bene, oggi sta piovendo però mi sembra di essere abbastanza in energia stamattina. Non sono in grado di dire se stamattina il recupero sia duraturo o si tratta solo di qualcosa di momentaneo, però se questo stato perdura anche domani ne approfitto per andare in palestra e riprendere le cose che stavo facendo prima. In questi giorno ho fatto meditazione ogni giorno, sono partito da fare meditazioni in stato molto debilitato fino ad oggi che sono più energico.
C’è da dire poi che in questi giorni ho sostituito lo sport con delle passeggiate, anche con una amica che mi piacerebbe frequentare di più, il suo nome nella mia vita non mi ha mai portato fortuna ma non voglio essere superstizioso, però ho passato un bel momento. Ho notato che la meditazione di oggi ero meno concentrato, non so se perchè dovevo ancora svegliarmi del tutto o da altri motivi, però qualsiasi pensiero che mi veniva mi distaccava l’attenzione da quello che stavo facendo perdendo anche la cognizione del qui e ora. Comunque oggi sono anche abbastanza sereno perchè ieri sera ho fatto qualcosa di insolito, sono uscito con amici più tranquilli, abbiamo bevuto meno e alla fine siamo venuti a casa mia, ci siamo guardati un film con una bella tisana, in pratica questo lo desideravo da tempo, sono cose che mi piace fare, non so se capiterà un’altra volta, ma piuttosto che andare fuori a bere una serata così per me è stata più rigenerante. adesso dopo che ho finito di scrivere questo articolo ho l’idea di rimettermi a studiare a fare un ripasso del capitolo sulla memoria di lavoro, il libro mi piace, però ci vuole molto tempo per capirlo per me. Oggi pomeriggio dovrei andare a vedere Avengers End Game, 3 ore di film, abbastanza impegnativo direi, sperò di non dovere pisciare nellarco del film, comunque sono sulle spine perchè il genere mi piace molto e voglio vedere il seguito. Però prima di studiare mi andrei a prendere almeno un caffè di orzo in bar, tanto per sentire un po’di aria fresca e di uscire da casa un attimo.
Stasera mi sono fatto una tisana e ho provato fare una meditazione Mindfulness sul corpo, un esercizio chiamato BodyScan dal libro di Kabat Zinn
Il mio intento era quello di ascoltare i segnali del corpo perchè in questi giorni avverto dei segni di malessere che provengono dal mio corpo dovuti al bere e all’alimentazione probabilmente.
I segnali che percepisco in questi giorni erano quelli di una pancia molto gonfia e di uno stomaco un po’ fuori fase, per cui stasera ho voluto vedere se riuscivo ascoltare meglio questi segnali che provengono dal mio corpo, penso siano campanelli di allarme e non sono da sottovalutare.
Stanotte avrei un sacco di cose da scrivere ma do priorità a qualcosa che mi sta molto a cuore, la mia patologia e le sue caratteristiche. dagli studi sul libro della memoria di Alan Baddeley mi sono imbattuto nello studio dell’esecutivo centrale che fa parte del modello multicomponenziale della memoria dello scrittore, per ora prendo per buono questo modello o prendo quello che c’è di buono e lo confronto con me stesso da quello che percepisco e conosco di me stesso. Come avevo già accennato in precedenza dispongo di una capacità attentiva limitata, anche corporea, posso mantenere tramite il SAS una piccola attenzione limitata sul corpo portandomi a movimenti più primitivi e meno evoluti si ripercuote ad esempio anche in altre attività che richiedono la gestione di più compiti contemporaneamente, anzi in questo caso ho un fortissimo crollo di prestazione perchè il mio SAS è molto limitato, come accade per i pazienti di alzheimer mi trovo in simili difficoltà come ad esempio parlare e ascoltare con più persone contemporaneamente e con un crollo della MBT più vistoso. Questo limite limita anche le mie funzioni esecutive, ma proverò dare una risposta più specifica dopo avere parlato di una idea che mi è venuta per tentare di migliorare questo SAS. Questa sera ero in birreria con un amico, molto appassionato di arti marziali e fa una ricerca su queste da molti anni, conosce anche il thai-ci e mi sono confrontato con lui come strumento per potenziare la MBT visti i movimenti e le forme da imparare e da creare, entrano in gioco molte componenti della memoria, dalla MBT alla MLT, all’esecutivo centrale e così via, perchè anche se si apprendono alcune forme dopo bisogna impararne altre per cui oltre che allenare il corpo si allena quella parte mia debilitata che è la memoria e l’esecutivo centrale. Però anche la meditazione mindfulness per me in questi giorni sta diventando uno strumento per allenare il SAS ma non credo sia sufficiente.. Questa estate forse potrebbe essere un pretesto per provare questa disciplina e verificare se la mia idea può portarmi a dei miglioramenti psicofisici, visto che in estate evito la palestra tradizionale, però credo che anche il ballo potrebbe essere efficace quanto il thai-ci, ma quest’ultimo non mi piace… per cui opto per il thai-ci…