Pochi giorni fa mi sono fatto prendere un po’ dalla mania e ho acquistato su Amazon dei confanetti di musica classica.
Mi sono fatto prendere da Bach, Karajan e Tchaikovsky, i miei preferiti, mi manca un bel confanetto di Brahms e poi il doppio cd supercd di Bach dei Concerti Branderburghesi.
Me li sto ascoltando molto comodamente nella mia poltrona quando voglio rilassarmi, ad esempio oggi
Stamattina dalla lettura del paragrafo “due tipi di memoria?” dal solito libro di Alan Baddeley sulla Memoria, ho iniziato ad osservare su me stesso cosa dimentico e cosa ricordo in un tempo molto limitato.
In esame prendo l’esperienza lavorativa di stamattina, magari partendo anche dall’essermi alzato.
Inizio a parlare di quello che non ricordo per arrivare a quello che ora ho fissato nella mente e vediamo di capire se si riesce un po’ a capire le cause dell’oblio e della retenzione.
Non so quanti possano essere i sistemi di memoria ma quello che è chiaro mentre stamattina impacchettavo alcuni prodotti mentre li contavo mi spostavo a prendere altri prodotti e mi distraevo pensando ad altre cose, per cui arrivavo sul tavolo con il prodotto da imballare senza ricordarmi il numero di quelli già impacchettati.
In questo periodo ho iniziato a studiare il libro “La Memoria” Di Alan Baddeley e anche dalle cose che ho visto in un sito di uno psicologo sto iniziando a pensare che forse quello che ho sempre pensato non è del tutto corretto.
Lo dico perchè la cosa curiosa è che nel mio sistema celebrale quando immagazzino qualcosa dopo fa fatica entrare il resto, per cui è come se nella memoria di lavoro non venga spostata l’informazione al neurone successivo.
Spesso l’interpretazione che do di me stesso è inventata in funzione di cose che conosco e cerco di fare funzionare il sistema con le cose che non conosco, per cui non dipendendo direttamente dall’esperienza posso finire per andare spesso fuoristrada.
Stasera casualmente un amico mi invita da una chat di wathsapp a vedere acquaman, e visto che sono appena arrivato a casa fresco fresco dal cinema voglio provare a recensirlo.
Il film è la solita storia di supereroe, ma a parte questo ha scaturito in me emozioni fortissime di ansia e di essere sulle spine per un tempo molto prolungato.
Il film per me è molto emozionante e sono emozioni per me molto piacevoli, c’è molta azione bellissimi effetti speciali ma molto intenso.. Acquaman mi ricorda un po’ il burbero che sono anche se con il gonnellino….
Quest’anno mi sono fatto un dono insolito, su Amazon ho acquistato due libri che trattano di memoria e di memoria di lavoro.
Nonostante le mie solite difficoltà di lettura che ultimamente sono migliorate, sto trovando il primo libro sulla memoria scritto veramente bene e l’idea di questi libri è di mettere a confronto le mie conoscenze che mi sono costruito con la mia patologia con quelle che i ricercatori hanno trovato.
Ho ripreso da qualche giorno a giocare a Rise Of The Tomb Raider e, giocando a questo gioco mi trovo parecchio in difficoltà.
Prima ho iniziato a bloccarmi quando c’era l’orso, ho trovato molta difficoltà nel superare questa parte, poi più volte nella base sovietica e adesso sto giocando a un sacco di volte nell’episodio dei soldati corazzati, sempre nella base sovietica.