In questi giorni sono quasi bloccato in casa, il caldo mi sta mettendo a dura prova, intanto mi sono dovuto prendere un po’ di mutua perchè non ero in grado di lavorare e il fisico è a terra.
Le forze sono poche e il caldo afoso di questo periodo mi ha indebolito.
Indebolendo il mio corpo l’umore è sceso, in più la morte di una amica cara mi ha portato a un crollo fisico ed emotivo fino a portarmi all’incapacità lavorativa.
Se proviamo a ipotizzare una riduzione delle aree associative in pratica è possibile usare il modello del dato ridotto come origine della follia.
Le arre associative sono come il bus di un processore che assimila il datochepuò essere inteso come lo stimolo o gli stimoli esterni e se l’area associativa èridotta anche lo stimolo esterno viene assorbito in parte.
Personalmente non conosco i motivi per cui alcuni neuroni si comportano come condensatori che non hanno il loro ciclo di carica e scarica,
In questa pausa pranzo lavorativa mi viene da meditare sulle aree associative e perchè gli effetti della riduzione di queste provocano risultati errati o corrotti.
Credo che il problema delle aree associative ridotte nella mia patologia possa tradursi in un modello simile a questo:
Come fa un processore a 32 bit a trattare dati da più di 32 bit?
Si sta avvicinando agosto e attendo le ferie perchè ho urgente bisogno di staccare dal lavoro e starmene un po’ a casa in pace a svagarmi.
Sono leggermente giù di tono ma allo stesso tempo immagino il mio deficit cognitivo e cerco di identificarlo e posizionarlo in una giusta collocazione e pesarlo meglio.
In questi giorni sono molto stanco e sto cercando di ridurre le mie attività e darmi allo svago. Ho fatto alcuni debiti che spero di pagare e mio padre mi ha assicurato il suo aiuto riguardo la scadenza della assicurazione auto.
Ero finito un po’ in mania e cerco di tenere controllati gli stati di eccitazione e di foga che sono i campanelli di allarme della mania.
Sono molto tentato di cambiare scheda grafica sul pc da giochi e non so se riuscirò a frenare e ho anche un obiettivo che ho fatto mettere da parte da pagare che non ho ancora pagato, mi sono lasciato troppo scappare la mano e non ho contrllato gli stati di frenesia e eccitazione.
In questi giorni sto riflettendo su alcuni miei comportamenti automatici e credo che ci sia una spiegazione in essi:
Da tempo so che non riesco a gestire le cose che non conosco e le affronto come qualcosa su cui ragionarci sopra e da arrivarci come se dovessi risolvere una equazione, finendo spesso in conclusioni affrettate e forse illogiche.
In apparenza a volte sembra che tutto questo sia frutto di stupidità