Molte volte mi è capitato di sentirmi solo e isolato sia in presenza di altri anche amici stretti che da solo e molte volte non riuscivo a capire come fare da uscire da questo isolamento e questo incubo in cui ero.
Oggi con le mie nuove conoscenze e consapevolezze non ho cambiato questa situazione di isolamento e la situazione stessa che lo crea,
Molte volte quando ci si confronta con gli altri può nascere un complesso di inferiorità senza sapere ne come e ne perchè.
quello che mi sembra di avere afferrato è che meno sono gli elementi di confronto meno il nostro confronto sarà preciso o veritiero e quando parlavo che non riuscivo a gestire la moltitudine ci sono delle spiegazioni logiche ancora concettuali ma non fisiche alle quali arriverò che spiegano il motivo di questo complesso.
posso prendere come esempio me stesso:
Da quello che ho descritto nelle mie ipotesi passate iniziando a studiare il neurone e la sua composizione ma soprattutto osservando la sua struttura quello che la mia immaginazione mi porta è che quando parlavo di piccoli insiemi e che potevo assemblare solo concetti con pochi elementi e in un campo ristretto quello che mi viene in mente è che il mio problema è
Oggi mi è capitata una cosa molto interessante, una vecchia conoscenza sta prendendo consapevolezza del suo problema, mi ha mandato una mail e l’ho chiamato e abbiamo parlato un po.
E’ venuto qua con delle pagine e dei test, anche con alcune stampe di Sfida e ascoltarlo
autoaiuto, consapevolezza, informazione, interesse, paura, sfidabipolare.net
Generalmente mi ritrovo sempre a cercare di nascondere la mia immensa ignoranza per non fare vedere il risultato di una mente arida e secca.
Non sto cercando di buttarmi letame addosso ma so bene che la maggior parte dei miei ricordi e gran parte della mia vita si è dissolta mi ritrovo sempre a non sapere mai nulla di nulla.
Oggi ho fatto la mia uscita di NorthWalking e quando ho fatto 3 volte la gradinata della chiesa ero molto affaticato il cuore batteva forte e il respiro voleva seguire il cuore.
Oggi ho provato contrastare il respiro veloce cercando di rallentarlo anche se il cuore batteva a mille e ero iperaffaticato.
La mia idea che non so se può essere
affaticamento, agitazione, controllo, panico, respirazione, respiro