Star Trek Picard – Stagione 3
Questa serie parte un po’ lenta, però avendola vista fino alla fine devo dire che le emozioni non sono mancate e qualche lacrima agli occhi non è mancata.
Questa serie parte un po’ lenta, però avendola vista fino alla fine devo dire che le emozioni non sono mancate e qualche lacrima agli occhi non è mancata.
Lelio Bizzarri in questo libro parla di problematiche che riguardano il mondo della disabilità fisica con legami a quella psichica.
Una delle frasi che mi ha colpito di più con la quale ne ho parlato anche con la mia psicologa è stata questa:
cap.2
“allora per il nostro cliente sarà più difficile affermarsi quanto più condividerà i preconcetti del contesto sociale circa la disabilità e verso se stesso.”
Sabato avevo iniziato a leggere questo libro e ieri me lo sono praticamente divorato grazie al riposo e forse anche grazie allo strattera che sta facendo effetto. Non ero solito a leggere così tanto tutto in un colpo ma questo libro l’ho trovato molto interessante e inerente alle mie problematiche da crossdresser.
Era molto che non guardavo una serie tv, devo dire che se è anche una serie tv per ragazzini, mi sono riconosciuto in questa serie come persona bullizzata ed emarginata di cui riporto ancora i traumi della giovinezza.
Da qualche ora ho finito di leggere un libro che parla delle ipotesi sulla materia oscura.
L’emozione di avere finito un libro e di avere imparato qualcosa è molto grande, adesso dopo qualche ora l’eccitazione di avere finito il libro si è affievolita e adesso è il momento buono per descrivere le mie emozioni a riguardo di questo libro.
Devo dire che questa serie è molto più bella della prima serie, molte emozioni e il viaggiare nel tempo con la presenza di “Q” è molto intrigante e piacevole.