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Il Resoconto Di Gatto Silvestro, Dalla Gnocca All’Oblio all’ ”Uomo Di Seta”.. Buon Anno !!!

Ebbene si siamo arrivati alla chiusura dell’anno e quello che speravo che accadesse in questo anno non è capitato, speravo di conoscere qualche gnocca che mi potesse accettare ma mi sa che si tratta solo di fortuna e di botta culo.

Comunque in mancanza di gnocca, anche se ho poi ottime colleghe al lavoro a cui tengo molto posso dire che quello a cui sono arrivato è di definire ulteriormente la mia teoria che spiega il mio limite di apprendimento e di intelletto.

Quello che posso dire oggi e un po’ smentisco l’articolo precedente è che in me vengono assimilate informazioni sensoriali ed emozionali, queste informazioni però sono codificate spesso  singolarmente, mi spiego meglio:

auguri, Gnocca, neuroni, oblio, Seta, silk, teoria

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Accesso alla Memoria – Il Recupero

Stamattina ho reiniziato a leggere il capito sulle modalità di recupero nella nostra memoria, ci sono cose che durante la lettura mi fanno convincere sempre di più di quello che penso di avere compreso:

Ci sono neuroni nati per particolari compiti e nati per gestire particolari tipi di segnali, ad esempio o solo visivi, o olfattivi oppure neuroni con funzioni precise che al loro interno codificano solo un particolare di valore e non altri.

Credo che la rarefazione di neuroni che gestiscano più tipi di segnali favoriscano l’insorgere dei miei disturbi cognitivi, sia da un punto di vista associativo che da un punto di vista di risposta agli eventi.

deficit cognitivi, memoria, sinapsi, umore, valori sensoriali

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Flashback E Fallimenti

Sto leggendo sul mio libro della memoria la parte della memoria autobiografica, visto l’importanza dei flashback nelle mie relazioni ho deciso di parlare in questo articolo.

Da tempo mi sono accorto che ho uno scarso bagaglio di ricordi, ma è anche vero che in depressione i ricordi negativi finiscono per essere dimenticati oppure essere meno dettagliati, tutto questo non fa una piega, potrebbe essere logico se si associa questo fatto ai miei lunghi periodi depressivi che vivi nella mia esistenza.

Essendo che ho passato lunghi periodi depressivi e di frustrazione potrebbe essere logico che io di me ricordi poco, però la cosa che forse è più curiosa è quella dei flashback, quando questi si presentano l’accesso alla memoria ad altre esperienze simili scompare, lasciando spazio sono a questi flashback che nel mio caso per lo più sono negativi e producono la mia frustrazione e il mio fallimento nelle relazioni.

fallimenti, flashback, memoria autobiografica

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Attivazione Contestuale

Ho ripreso a leggere la parte sulla memoria semantica, una osservazione che riesco fare su me stesso è che oltre alle difficoltà di accesso alla memoria si verifica una cosa molto frequente: le soluzioni che riesco a dare sono legate solo a un contesto appreso e non riportate su altri contesti, come se le cose le apprendo solo su un contesto senza vari esempi per una maggiore applicazione delle soluzioni.

In pratica è noto che se noi apprendiamo un concetto solo su un contesto senza altri esempi di situazioni diverse, noi riusciamo muoverci solo in quel contesto, questo è cosa da tutti, ma quello che invece forse mi differenzia è che nonostante i vari esempi rimango legato ai contesti appresi e non riesco a spostarmi su altri, per cui ne deriva da parte mia una scarsa abilità di muovermi su soluzioni diverse e su applicazioni diverse nella mia esistenza di tutti i giorni.

Contesti, memoria, Rosharch, Semantica, situazioni

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Tra Significato Visivo Ed Emozionale

Stamattina leggendo il libro di Alan Baddeley sulla memoria  mi sono esercitato in tre esercizi di rievocazione di parole, cercando di eliminare l’effetto di recenza con la rievocazione dell’alfabeto dopo la lettura della lista di queste.

Le liste erano suddivise per significati visivi e non, con infine una lista di parole che era una frase.

Nella prima lista mi sono ricordato di circa 4 parole, quelle senza un apparente significato visivo, ad esempio idea, speranza e storia, invece la lista di parole dopo fatta di parole con un significato visibile come drago, chiesa e altre parole ho avuto una rievocazione inferiore, cosa che stranamente il testo dice che questa lista era più facile da ricordare, poi infine delle lettere lette una ogni due secondi che componevano una frase.

Comunicazione, deficit cognitivi, emozioni, Immaginazione Visiva, Parole

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Riferimenti Mancanti Anche In Fotografia ( Immaginazione E Creatività )

Di solito sono una persona che fa parecchie foto, spesso però con poca inventiva perché mi limito a fotografare il com’è invece che cercare di fare una foto costruita.

Questo post mi è venuto in mente di farlo mentre ieri facevo foto con i miei colleghi amatoriali fotografi.

Dire che mi manca immaginazione forse sarebbe una scusa che dice poco, piuttosto preferisco dire che nonostante veda in giro un sacco di foto quando si tratta il momento di fotografare queste foto che vedo che molto spesso catturano la mia attenzione non me le ricordo, per cui non riuscendo a ricordarmi di quello che vedo e mi piace non riesco neppure a fare una imitazione di quello che mi piace, lasciandomi sempre senza punti di riferimento.

Amigdala, ansia, ippocampo, paura, risorse

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