I Byte Associativi
Sto iniziando a pensare l’associazione come un insieme di valori chimici ognuno dei quali ricopre una informazione, l’associazione chimica è un po’ come se esistesse un byte per ogni senso, per una scala di valori emozionali e un byte che ci dice se lo stimolo proviene internamente o esternamente.
Quello che noi percepiamo sono gli stimoli esterni, questi stimoli vengono confrontati con i valori da noi immagazzinati in precedenza e tramite questi valori abbiamo una associazione e comprensione dell’ambiente esterno.
L’associazione è importante anche per scopi apprenditivi, e giocando su questi byte è possibile ottenere anche le fantasie e le allucinazioni.
Molto spesso in me questi valori sono assenti e quello che svolgo è un lavoro di interpolazione che diventa avolte difficile eesere cosapevoli di quello che è reale o immaginato, a livelli di interpolazione pèiù alti si possono ottenere anche le allucinazioni, oppure potrebbe essere anche un problema di quella informazione che ci dice se lo stimolo è interno o esterno, la chimica che non conosco ha un valore fondamentale in tutto questo, la logica e l’interpolazione mi permette di capire il sistema ma la chimica è quello che può aiutare a risolvere il grosso problema di interpolazione causato dalla perdita di valori.
potrei provare a dire che ai sensi corrisponde un valore chimico rappresentabile da un byte, il valore chimico ci da un valore sensoriuale che ci permette di percepire quello che viviamo ma se questi valori vengono sciolti cosa rimane in noi e che senso ha ddi parlare di vita vissuta se questa ci viene sciolta nella chimica neuronale.
Non ho la risposta ma credo che i problemi a volte sono delle opportunità, spero di risucire a troivare questa opportunità che cerco da anni in un male senza nome che forse è la realizzazione di un sogno, tutto è da vedere….