I Miei Difetti Cognitivi… le cause…
Da quello che ho descritto nelle mie ipotesi passate iniziando a studiare il neurone e la sua composizione ma soprattutto osservando la sua struttura quello che la mia immaginazione mi porta è che quando parlavo di piccoli insiemi e che potevo assemblare solo concetti con pochi elementi e in un campo ristretto quello che mi viene in mente è che il mio problema è possibile ottenerlo se gli assoni perdono il loro isolamento mano a mano che la loro lunghezza aumenta disperdendo l’impulso elettrico e l’informazione che ne consegue. Se l’isolamento è presente nelle diramazioni più vicine, prendo in considerazione i neuroni multipolari, posso portare il segnale molto bene alle cellule vicine e mano a mano che aumenta la distanza il segnale viene disperso.
Quello che spesso ho detto è che mi ritrovo spesso a concepire le cose in maniera isolata, i concetti sono fatti da tanti segnali che possono essere frutto dall’elaborazione di zone sensoriali, se ad esempio penso a una rosa che ho visto lego l’immagine e spesso non viene associato l’odore o il tatto, come se i sensi fossero sconnessi tra di loro.
Quello che salta all’occhio è come la mancata connettività sensoriale, spesso i concetti sono slegati tra di loro per cui è molto difficile relazionarsi con le proprie conoscenze e per cui relativizzare ciò che si conosce con il mondo reale.
In pratica si collegano solo una parte delle proprie conoscenze e non altre e forse quelle conoscenze che lego sono le più vicine e meno distanti tra loro, l’esempio della parola nella canzone funge molto a questo scopo.