Skip to main content

In depressione alcuni inviti sono nocivi…

Oggi sono in fase depressiva bipolare e molte volte quando sono in questa condizione sono costretto a rifiutare alcuni inviti da parte di persone che sono solito a frequentare.

Esiste un motivo perché lo faccio, ma molti non lo sanno e non credo di essere il solo a farlo:

Molte volte quando ci si trova in questa condizione andare in locali rumorosi, uscire in compagnia e i luoghi di divertimento sono come qualcosa di velenoso e nocivo e adesso spiego perché:

La difficoltà di concentrazione nel rumore aumenta la sensazione di isolamento, questa situazione porta a un forte sentimento di solitudine, per alcune persone come me questo può anche significare attivare pensieri autosvalutativi con attivazione di pensieri suicidari, almeno questo l’ho vissuto tante volte e c’è sempre il rischio che questo stato patologico possa indurre a questi pensieri.

Anche la compagnia di molte persone con i miei deficit cognitivi in fase depressiva la propria presenza nel gruppo diventa più difficile, la percezione ricordiamo che viste le difficoltà di concentrazione e memoniche ridotte dallo stato depressivo aumenta lo stato di isolamento e la sensazione di solitudine incidendo pensieri svalutativi e di percepire a volte anche uno scarso interesse delle persone nei propri riguardi fino a pensare di non essere voluti e desiderati.

Oltretutto a volte potrebbe capitare che se si esce con persone che non conoscono la tua situazione depressiva possono prendere la tua difficoltà di provare piacere e interesse come un disinteresse verso i loro confronti, per cui si crea una emarginazione che non dipende dalla tua depressione ma dipende dalla scarsa conoscenza di chi hai intorno di questa situazione fino ad emarginarti e lasciarti solo nella tua cacca… anche se poi bisogna sempre tenere conto che le persone non sempre sono in grado di vivere con persone che vivono questa situazione.

Il terzo motivo è che avendo una capacità ridotta di provare piacere nel casino e nella mischia nei luoghi di divertimento diventa impossibile divertirsi e vivere con serenità la situazione, per cui la sensazione di inadeguatezza e diversità aumenta a sproposito fino a diventare incontenibile e nei casi più estremi può attivare pensieri suicidiari come è stato per me e per molti altri come me.

Spesso in queste situazioni è importante capire come gestirle, non è sempre facile perché a volte si pensa spesso a queste scene e il dolore si amplifica anche in una situazione quando si è soli, però per me ad esempio è utile parlare con amiche di cui posso fidarmi, o amici fidati, però avendo difficoltà con il sesso opposto, parlare con una amica fidata e rompere ogni barriera mi da una sensazione di sollievo e a volte anche di piacere dove è difficile provarlo, ma l’importante con persone viste singolarmente e in luoghi poco stressanti.

Non sempre è possibile questo, spesso mi adatto ad altre soluzioni, però le mie difficoltà con il sesso opposto e la mia difficoltà ad essere me stesso in molte situazioni che vivo mi porta a forti pensieri svalutativi, a volte non è possibile esserlo ma la necessità di poterlo essere serenamente con qualcuno di cui ti fidi per ora è l’unica cosa che mi solleva, ma non so se questo vale solo per me, secondo me questo vale un po’ per tutti, ma alcune volte è più difficile e in queste situazioni depressive questo ha un peso molto maggiore..

autosvalutazione, depressione, diversità inadeguatezza, dolore, invito, suicidio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.