Mindfulness E Effetto Tunnel Psicologico

Ieri sera ho avuto la seduta con il mio psichiatra di fiducia e ho parlato con lui della mia modalità di pensare e di vivere i miei problemi.

In questi giorni sono molto stanco, molto affaticato e forse un po’ più solo del solito, solo che vivo la solitudine come una minaccia e non come un momento della mia vita.

Vivendolo come una minaccia come tante altre cose mi concentro solo su quella cosa rendendo inutili le cose piacevoli e belle che vivo rendendole invivibili e prive di senso.

L’effetto tunnel è una risposta a qualcosa di minaccioso che permette di isolare le altre cose e concentrarsi solo su una cosa senza guardare il resto, magari se si pensa a un capriolo che deve scappare dal predatore, non deve distrarsi magari da un bel spiazzo di cibo o cose che non riguardano la fuga, così questo fa si che la concentrazione sia solo li e non si perda in altre cose che potrebbero fargli perdere la vita.

Io vivo la mia solitudine in questa maniera, ma non solo la solitudine, molti problemi a volte li vivo come una minaccia e non con una visione estesa che forse mi permetterebbe di salvarmi da tante circostanze.

Vivendo la maggior parte delle problematiche come una minaccia si finisce per vivere male la propria esistenza e, visto che molte volte la soluzione al problema non c’è nel momento in cui si presenta, l’effetto tunnel diventa il prodotto di una disfunzione neurologica dove neppure i farmaci riescono a contrastare.

Quando si parla di effetto tunnel vale anche la parte positiva delle cose, capita che quando la cosa a cui tieni va bene va tutto bene, finendo a volte per investire molta parte di se stessi senza pensare ai pericoli e alle conseguenze di questa visione.

Alcuni esercizi di mindfulness che avevo imparato grazie al libro “al di la del pensiero attraverso il pensiero” il cui scopo è ascoltare le sensazioni provenienti dal corpo e le proprie emozioni mi ha portato a pensare che sentire il proprio corpo in una maniera estesa e non solo localizzata potesse essermi di aiuto nella cura di questo effetto tunnel che in me è disfunzionale sperando di riuscire a concentrarmi su più cose e non solo su una cosa sola permettendomi così di un migliore adattamento ambientale migliorando la convivenza con i miei problemi e con me stesso.

L’ attenzione estesa sul corpo è un esercizio che si pratica anche con il tai chi ma che per ora ho abbandonato per impegni vari e scarse energie fisiche visto lo stress che ho avuto in questi ultimi tempi dalla minaccia della solitudine (senza una donna con cui mi sento in sintonia) che mi toglie un sacco di speranze e di energie.

Ieri sera sono andato a letto presto, stamattina mi sono svegliato alle 3 e mezza, mi sono fatto una doccia così dopo avere preso il telo, mi sono steso cercando di iniziare a percepire il mio corpo e quello che proveniva da esso.

Per buona parte della seduta ero in overtinking, totalmente disconnesso dal mio corpo e dalle sensazioni che esso mi dava, poi solo dopo un po’ di tempo passato ho iniziato a sentire qualche segnale proveniente dal corpo sentendo alcune sensazioni che esso produceva.

Quando ho iniziato a sentire il dolore fisico dovuto alla posizione ho cambiato posizione, mi sono messo seduto e sono stato in contatto con me stesso e il mio corpo per un altro pochino, poi essendo un po’ affaticato ho smesso.

Comunque in overtinking identificavo la minaccia, una solitudine è dovuta a molto tempo che non sono più in sintonia con nessuna e nessuna vuole passare del tempo con me, vivendolo come una costante della mia vita lo vivo come una minaccia che mina la mia esistenza, come se la vivessi sempre con la consapevolezza di: “nessuna mi vuole, nessuna vuole frequentarmi”, una cosa che fatico ad accettare nella mia vita di cui non riesco a farmente una ragione, a volte finisco per farlo anche con le persone di tutti i tipi, non solo con le donne, facendomi sentire un caso umano che nessuno vuole e nessuna vuole tra i piedi pur sapendo di avere molte difficoltà e forse anche qualche cosa che posso dare, nonostante disponga anche di amici fidati e solo qualche amica fidatache vedo solo di rado.