Quando La Strada E I Posti Sono Invisibili
Oggi sono andato a mangiare fuori con degli ex colleghi che mi sono sempre stati molto di aiuto, mentre parlavano di posti e strade io non associavo nulla di quello di cui stavano parlando e in quel momento ho fatto mente locale e ho riflettuto su di me quando sono fuori e osservo il mondo.
Mentre vado in macchina mentre cammino ci sono un sacco di case, di prati un sacco di punti di riferimento che con il deficit della memoria anterograda rimangono solo in minima parte e è come non avere visto nulla di una strada percorsa o di un posto dove si è stati.
Sembra assurdo ma allo stesso modo con cui si perdono le informazioni anche lontane brevi istanti rimane poco e nulla di quando si viaggia e si osserva mentre si è lontano da casa o fuori casa.
Quando si ascolta e si parla di quello che si è visto o si è osservato il confronto è quasi impossibile perchè mancano i punti di riferimento che sono stati perduti e essendo perduti questi elementi diventa impossibile associare con la propria esperienza quello che proviene dall’esterno lasciandomi l’immagine di una persona ritardata e stupida.
Forse stupido no, se lo fossi non mi accorgerei neanche di questi fenomeni, ma la sensazione di ritardo mentale e di malattia è quella che rimane perchè è come avere appena attraversato la strada e non ricordarsi di averlo fatto quando la strada la vedi e hai un vago ricordo che eri dall’altra parte, ma quello che era in mezzo sparisce e non rimane nulla.
Molto difficile vivere queste situazioni, diventa difficile il confronto e lo scambio di idee lasciandomi solo e isolato.
La situazione è alquanto di cacca, oggi sono di umore buono, so che i problemi più difficili nascondono grandi possibilità, spero di averne una di quelle sono esigente e non mi accontento di quello che la natura mi ha dato anche se non posso cambiarla o crearla.