Ieri mi sono dato alla cucina, piano piano sto cercando di prendere la mano per essere più autonomo e indipendente e cerco di imparare a vivere più in autosufficienza senza dipendere sempre da mia madre o da chiunque altro.
Oggi all’inizio ero un po’ depresso, poi sul gruppo asperger ho postato una mia immagine con un vestito che mi fa stare bene e mi da sensazioni fantastiche indicando la mia diversità e la difficoltà di oggi di esprimerla senza doversi nascondere.
Una vecchia canzone di Bruce Springsteen parla di sfighe che capitano alle persone e che queste trovano sempre una ragione per credere in qualcosa o in qualcuno, infatti la canzone si chiama “Reason to Believe”
Molte volte quando si da il massimo di sè stessi da quello lavorativo a quello affettivo e le cose non vanno come si era sperato, quello che accade è che le prime cose a essere colpite sono l’autostima e la dignità della persona.
Io credo che la difficoltà maggiore quando ci sono dei limiti cognitivi di vario tipo la cosa più difficile in assoluto è non crollare in basso e buttarsi giù.
Questa mattina non riesco a prendere sonno, ieri una mia cara amica mi ha confidato una cosa che mi riguarda molto da vicino, la perdita di autostima dopo la fine di una relazione, io questo lo sto ancora pagando in maniera molto pesante e non sono ancora riuscito a uscire fuori da questo modo di vedere le cose.
Il suo confidarsi con me mi ha attivato cose del passato che oggi con lei le vedo più distaccato e forse potrebbe esserci la possibilità di vivere meglio queste mie “incapacità affettive” vedendole come qualcosa che in realtà non era amore ma qualcosa che si basava su una scala di valori logici e non affettivi.
Mi capita spesso di desiderare persone nelle quali vedo quello che avrei voluto essere o che vorrei essere e che non sono, ad esempio ho una amica con la quale ho avuto legami importanti che fa la ricercatrice e si è sempre impegnata molto nella sua vita, quando mi sono sentito poco considerato da lei ho percepito molto maggiormente le mie difficoltà cognitive e ho tradotto questo come non essere degno di essere amato da persone intelligenti e colte.
In questo periodo sono un po’ perso, la mia autostima è molto ballerina, varia molto come il mio umore, una cosa che mi butta parecchio giù adesso è il fatto che non ho punti di riferimento nel mondo femminile.
Molte volte mi do da fare per cercare di migliorare e di fare grandi sforzi per emergere nelle cose che mi piacciono con lo scopo di attirare l’attenzione di qualche donna che stimo sperando di potere costruire qualcosa e non dovere più vedere la mia persona fuori dalle grazie di qualcuna che vorrei potere amare e lasciata in disparte per altri.
Amare se stessi non è cosa facile, il fatto che nessuna trovi in me qualcosa di buono e piacevole distrugge la mia autostima, nessuna mi chiama o vuole parlare con me, però è anche vero che non sempre sono me stesso e che non sempre sono sincero per cui vivo in una specie di limbo fuori dallo stato reale delle cose per paura di essere emarginato e anche di violenze che ho avuto in passato.