Stanotte non riuscendo a dormire per via del vino ho iniziato a mettere un testo per la prossima foto che pubblico su fb.
Nella Notte tra venerdì e sabato direi di avere già scattato questa foto che esprime il testo citato, il quale parla di sensibilità , di fragilità e di amore.
E’ un periodo che sono piuttosto demoralizzato, vedo le mie possibilità di intesa sempre più ridotte rispetto all’altro sesso.
Ieri mi sono sentito dire che per una che mi piace sono troppo docile, un amico ieri sera mi ha detto che alla fine con le donne non l’hanno mai pari con nulla, o vai a genio o no.. ma l’effetto di alcune affermazioni cambia da persona a persona.
Questa mattina non riesco a prendere sonno, ieri una mia cara amica mi ha confidato una cosa che mi riguarda molto da vicino, la perdita di autostima dopo la fine di una relazione, io questo lo sto ancora pagando in maniera molto pesante e non sono ancora riuscito a uscire fuori da questo modo di vedere le cose.
Il suo confidarsi con me mi ha attivato cose del passato che oggi con lei le vedo più distaccato e forse potrebbe esserci la possibilità di vivere meglio queste mie “incapacità affettive” vedendole come qualcosa che in realtà non era amore ma qualcosa che si basava su una scala di valori logici e non affettivi.
Mi capita spesso di desiderare persone nelle quali vedo quello che avrei voluto essere o che vorrei essere e che non sono, ad esempio ho una amica con la quale ho avuto legami importanti che fa la ricercatrice e si è sempre impegnata molto nella sua vita, quando mi sono sentito poco considerato da lei ho percepito molto maggiormente le mie difficoltà cognitive e ho tradotto questo come non essere degno di essere amato da persone intelligenti e colte.
Da una sfilata di D&G ho estrapolato i miei abiti preferiti, questi abiti per me sono dei sogni, non voglio annoiarvi sempre con le solite parole fatte di morbidezza delicatezza e fragilità, però mi piacciono gli abiti vaporosi e nella vaporosità amo il massimo della delicatezza e morbidezza.
Indossare questi abiti non è da tutti i giorni, uno nel mio armadio è già presente, quello che avete visto nel post precedente, mentre quello verde per ora resta un sogno ma di sogni ce ne sono una marea, intanto però presto ne realizzerò un altro insieme alla mia amica modellista che sa capire cosa voglio e cosa desidero. Non sempre abbiamo le stesse idee, comunque è una ottima consigliera.
Intanto posto il video dei miei due abiti vaporosi preferiti di questa sfilata.
Dopo l’ outing sui vestiti con la mia collega di lavoro, ho sentito la necessità di avere una conversazione con il mio psicologo di Roma.
Dentro di me mi sento sempre combattuto, ma è anche verò che sono costretto a non vivere queste emozioni che mi danno piacere insieme ad altre persone con le quali mi fido.
Credo che la mentalità di chi mi circonda sia ancora legata a standard inflessibili e anche se ci sono persone che fanno le mie stesse cose con una maggiore classe ed eleganza, si è sempre a rischio di haters e violenza gratuita… per cui essendo una persona molto fragile e vulnerabile non mi apro al mondo circostante mostrandomi per il mio vero essere.. se non nascosto dietro una barriera visibile o invisibile…
Comunque parlando con questo psicologo e parlandogli di quello che provo è saltato fuori che amo la sensazione di delicatezza, fragilità e vulnerabilità, queste sensazioni le ottengo spesso dai vestiti e adoro queste emozioni, mi mettono in contatto con una parte di me stesso che non sono abituato a vivere con altre persone.
Questa Camicetta me la sono fatta fare lo scorso anno ed era stata disegnata dalla stilista di mia fiducia su mia indicazione simile al modello in organza che avevo preso una volta da zara.
Quando abitavo con i miei quella camicetta era stata gettata da mia madre, non ho mai reagito e vivendo in casa loro non potevo oppormi alle loro regole, non accetterò più che mi vengano fatte cose del genere, adesso abito da solo e questa camicetta è una delle mie preferite. La camicetta è stata modificata ed è stato tolto il colletto maschile, è morbidissima e la adoro, mi piace un sacco indossarla e sentire nella mia pelle la delicatezza e la morbidezza della stoffa che regala questa camicetta.
Forse devo farne una più moderna magari più simile al modello zara in organza, ma lo stile è quello che adoro e mi interessa, amo la fragilità delle stoffe e la mia fragilità