Una Solitudine Piacevole
Stasera sono andato a cena da solo e mi sono sentito da dio!
Dopo comunque dovrei vedere gli amici, mi avevano invitato a cena con loro ma sono voluto andare al ristorante giapponese, ne sentivo la stretta esigenza e non avevo bisogno di mangiare carne o pasta.
Prima di andare al jappo ho fatto una meditazione di 40 minuti e ho fatto un po’ fatica, non riesco a distaccarmi dalla birra e dall’alcol per cui sono sempre sotto stress.
Non so se con la meditazione riuscirò a distaccarmi dalla birra e dal vino, ma per ora non sto vincendo la mia battaglia e stasera che sono in compagnia si berrà ancora.
Comunque credo che quello che posso fare è lottare con tutte le mie forze per vincere le mie debolezze e cercare di dare il meglio di me stesso con la mia patologia.
Da circa 36 ore sono piuttosto giù di umore, ieri sera ho provato mandare una miriade di messaggi e non ho trovato nessuno, più ho cercato di chiamare e più ho percepito la solitudine e il dolore.
In questi giorni sono quasi bloccato in casa, il caldo mi sta mettendo a dura prova, intanto mi sono dovuto prendere un po’ di mutua perchè non ero in grado di lavorare e il fisico è a terra.
Sto iniziando ad esaminare i vari scenari che provoca il deficit della memoria anterograda e se si pone l’attenzione sul presente è possibile fare una analisi precisa e che spesso sfugge a molte persone fino a me stesso.
Molte volte mi è capitato di sentirmi solo e isolato sia in presenza di altri anche amici stretti che da solo e molte volte non riuscivo a capire come fare da uscire da questo isolamento e questo incubo in cui ero.
Mi capita spesso di sentirmi solo e isolato, a volte mi capita per via delle oscillazioni dell’umore in cui varia anche lo stato percettivo di se stessi e della realtà delle cose.