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Tra Cure, Farmaci E Aspettative

Secondo me è molto importante riuscire a capire cosa aspettarsi dalle cure e da che tipo di azione aspettarsi per via farmacologica.

Ho sempre portato avanti la tesi della non reitenzione delle informazioni nella mia memoria, questo secondo me causa un problema apprenditivo che mano a mano che passa il tempo diventa sempre più grande rispetto ai miei coetanei di uguale età.

Questo problema di maturazione che incide tantissimo sulla mia vita, dai miei affetti al lavoro alla vita sociale, la mia idea è che necessità di un intervento specifico mirato alla persona che spesso non è standarizzato ma nel mio caso ad esempio richiede una notevole comprensione della malattia usando le mie capacità residue e i punti di forza su cui fare leva, visto le mie abilità tecniche necessito di una persona molto affermata tecnicamente con cui sperimentare nuove strategie e nuove idee che fino ad oggi mi hanno portato a fare notevoli passi, una persona che abbi la passione di raccontare le sue conoscenze in materia che a me mi hanno sempre attirato e infine potere confrontarsi e anche frequentare persone con un disagio simile per potere trovare strategie comuni e anche magari costruire dei rapporti in cui è più facile stabilire una empatia e anche un interesse più mirato.

Ho avuto una buona esperienza da Sfidabipolare.net come autoaiuto, però non avevo tenuto conto dei miei problemi di lettura, dei social networks e dei miei deficit cognitivi che spesso non erano compatibili con chi era affetto solo da disturbo bipolare, per cui piano piano sono andato verso un fallimento del progetto e fino ad oggi ho tirato a campare con quello che avevo senza essere stimolato a creare qualcosa che fosse più vicino alle mie problematiche e forse anche quelle di tante altre persone.

Per ora non ho intenzione di iniziare un’altra avventura come sfidabipolare.net, dove ho potuto conoscere tantissime persone delle quali le sento ancora oggi, però sento la necessità di quello che mi aveva dato quel sito in un particolare periodo e dove ho potuto fare dei passi che non sono stati da poco, sfida oltre che essere un portale una community era anche un sito per imparare un sacco di cose e oggi mi trovo ad avere di nuovo questa necessità per quanto riguarda i miei deficit cognitivi legati all’adhd dell’adulto.

Essendo una persona molto tecnologica nelle mie cose posso dire che spesso ho criticato l’usl per la mancanza di un approccio terapeutico che con me funziona e che ho avuto solo da una persona che ora sento poco e a stento, parlo di una persona che aveva la passione di raccontare la patologia, le ricerche, quello che si poteva fare oggi e non si poteva fare, di quello che la ricerca era arrivata e dove doveva arrivare,  questo funziona molto con me perché essendo uno che gli piace sperimentare è giusto capire cosa aspettarsi e cosa invece non si conosce e si può conoscere, come ad esempio anche tentativi falliti con i farmaci dove il fallimento diventa una conoscenza e non una sconfitta come accade invece spesso da altre parti, però questo non è facile farlo e credo che quello che ho avuto non è stata una cosa comune, molto difficile da ottenere da persone diverse.

Stando alle conoscenze odierne posso dire di me che essendo una persona che apprende meno dalle altre gli effetti inibitori o le rimodulazioni che sono generati dalle conoscenze e dalle esperienze sono ridotti al minimi, per cui un farmaco che inibisce gli impulsi, lo scarso controllo di me stesso dovuto a questo in realtà funge più da contenimento, a volte necessario ma va a inibire anche la parte buona per ciò non è un situazione facile da gestire anche se purtroppo è necessaria.

Si parla di farmaci stimolanti, io non conosco l’effetto di questi farmaci su dove vadano agire e se possono ridurre questo deficit apprenditivo, però le mie ricerche non sono finite e la speranza di riprovarci e di avere un equilibrio migliore in me stesso sia da un punto di vista dell’autocontrollo, da un punto di vista sociale e da un punto di vista affettivo è sempre molto forte, la mia difficoltà di oggi è trovare una persona che fa con me quel percorso iniziato con il disturbo dell’umore anche in questa fase della mia vita, so di avere bisogno di una persona con un particolare tipo di approccio non comunque, ma questo approccio con me funziona e ha dato ottimi frutti. Io non credo che questi frutti li abbia avuti solo io, avendoli un po’ usati con sfida ho avuto molte persone che si sono congratulate con me e con chi era con me per quello che stavamo facendo con quel sito, forse sfida è finito, ma non la mia vita e il mio interesse a cercare di ottenere qualcosa di più da me stesso e da quello che è la mia patologia che mi limita e ancor oggi mi porta a invidiare alcune persone che nella mia vita non voglio invidiare e non voglio sentirmi da meno difronte a nessuno, non è facile ma l’unica è provarci e andare avanti.

ADHD, Aspettative, cure, Disturbo Bipolare, Ipotesi, Terapie

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