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Tra Loop Fonologico E Taccuino Visuospaziale

Anche oggi sto continuando a procedere con lo studio/lettura del mio amato libro sulla memoria di Alan Baddeley.

Sto cercando di assimilare il loro modello di memoria per capire meglio il mio.

Osservare quello che capita nella lettura è molto importante per me, credo che la mia comprensione dipenda molto dalla MLT ma non dalla memoria di lavoro.

Durante la lettura le parole scorrono come suoni e sono suoni conosciuti, però spesso non visualizzo il loro significato, a meno che non sia una situazione che abbi già vissuto o con elementi conosciuti di una situazione molto vicina in quel momento.

Il loop fonologico e Il taccuino visuospaziale sono complementari, ad esempio leggere di una situazione che ho un ricordo visivo ed esperenziale mi riesce facile accedere al significato, a patto che acceda alla MLT, invece le mie difficoltà di comprensione durante la lettura dipendono da quando il maggiore carico è sul loop fonologico e sul taccuino, infatti il mio span sulla memoria di lavoro che va da 1 a 7 è stato dichiarato su 1, per cui sui concetti semplici e immediati che non richiedono un forte uso del loop fonologico e del taccuino visuospaziale ho buona probabilità di capire e comprendere, quando è richiesto un maggiore carico di elementi che non fanno parte della MLT allora nascono le mie difficoltà cognitive ed esecutive, penso anche motorie perchè comprende anche una funzione implicita della memoria non solo esplicita, per cui ad esempio esercizi come lo sciare o esercizi in cui è previsto una buona capacità di controllo corporea mi trovo in difficoltà anche dopo allenamento, limitando le mie capacità attentive su una piccola parte del corpo o di qualcosa di esplicito.

Comunque forse mi viene da pensare che discipline corporee complesse possano aiutare questo deficit cognitivo, ma non ne sono sicuro, ci sono notevoli difficoltà, comunque se con lo studio si prova una maggiore ripetizione aumentando gli elementi che fanno parte della MLT forse è possibile un apprendimento maggiore ma con una manipolazione delle informazioni sempre limitata, ad esempio nella figura quà sotto dove bisogna capire da questi cubi scomposti se le frecce si incontrano o meno sulla figura c non riesco a gestirla, ma questo è un piccolo test di manipolazione visuospaziale per architetti e ingegneri, ma come la c molte persone non riescono a farla io sono uno di quelli che ha difficoltà di manipolare anche una informazione più limitata, e anche con le ripetizioni non c’è apprendimendo da parte mia per quanto riguarda lo spazio, come dimostra lo span di corsi, i cubi toccati in sequenza che non ricordo, ma è solo MBT, però incide anche sulla memoria di lavoro nella quale ottengo buoni risultati solo se riesco a limitare l’uso di essa accedendo alla MLT.

Comunque tornando alla lettura quando leggo di qualcosa che non conosco fatico ad immaginare visivamente quello che leggo, spesso non lo lego ai miei vissuti oppure ricostruire una situazione fatta di elementi che non ho vissuto con immagini, per cui i risulta a volte molto difficile leggere il significato di quello che leggo, l’idea magari è di provare a fare più caso a questa situazione e iniziare a crearsi delle immagini fittizie durante alla lettura iniziando ad osservare i propri processi automatici che spesso li viviamo come inconscio.

In pratica come fare meditazione Mindfulness durante la lettura.

Alan Baddeley, deficit cognitivi, MBT, Memoria di lavoro, MLT

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