Vivere Da Uomo Con Una Sensibilità Femminile
Il titolo sintetizza molto una mia difficoltà di essere e di mascherare la mia sensibilità femminile con qualcosa che non mi appartiene.
Diciamo che uno dei miei problemi ad essere me stesso è quello di vivere questa sensibilità che mi appartiene in maniera libera e senza avere il timore di avere ritorsioni o ripercussioni sulla mia vita.
Questa mia emotività e questa sensibilità è molto simile a quella femminile, per cui anche se a volte cerco di mimetizzarla malamente mi costa parecchio, molte cose che non si dovrebbero dire ad una donna non dovrebbero dirsi neanche a me… molte voltemi sento in imbarazzo parlare di sesso se non è fatto di passione ed affettività, alcune cose le sento come oscene e imbarazzanti.. sono timido e ho paura quanto una donna farmi avanti, a volte lancio il sasso e guardo se il sasso fa un onda che rimbalza..
La sensibilità corporea con i vestiti e anche il gusto forse è qualcosa che deriva da un mondo femminile, però nonostante questo sento il bisogno di una donna e di vivere come un uomo e non come una donna…
Questa mia sensibilità ed emotività penso che vado in contrasto con il mondo femminile, come noi uomini siamo attratti da cose femminili e non amiamo vedere cose maschili nelle donne, le donne fanno lo stesso con noi uomini, almeno di quelle che ho conosciuto finora, al massimo solo qualche amicizia costruisco ma non di più, ci sono bisogni naturali che non sono scelte ma sono istinti umani e naturali che dipendono dalla persona e dal sesso.
Mi sento molto solo in tutto questo, sono un uomo, ho delle cose femminili ma voglio essere uomo e vivere come un uomo con una donna con la quale possa funzionare… ma esco troppo dagli schemi comuni… sono una rarità forse come tante altre, però spesso alcuni numeri in matematica hanno più multipli ed alcuni meno, io non so mi sono sempre sentito un numero primo, solo una volta non lo ero, ma adesso lo sono di nuovo..
Ho paura mostrare questa mia sensibilità ed emotività per quello che è, spesso cerco di adeguarmi ai comuni standard che la società ci impone anche se non sono i miei, usando a volte maschere piuttosto pesanti, rinunciando ad essere chi sono rinunciando a mostrare e condividere la totalità di me stesso, ottenendo cmq un grande fallimento nelle relazioni affettive e sociali…
Non so se troverò il modo da potere essere chi sono senza temere me stesso e il prossimo.. le persone che ho intorno mi hanno sempre mostrato più odio che amore verso questa mia sensibilità ed emotività molto femminile, perché fanno parte di un essere maschile e non femminile, se fossi stato donna non so.. comunque sono uomo e anche la mia vita è quella di un uomo.. non so se fare una scissione con schemi così netti e precisi… forse se lo faccio è perché la gente che ho intorno vive con gli schemi che si avvicinano di più a quello che la società impone e si allontanano molto dai miei, per cui anche se sono una forma di vita diversa vivo tutto questo come una anomalia, una rarità, un numero primo… solo che il casino maggiore è che rinunciare a se stessi non si vive e si finisce per desiderare la fine…
Trovare una persona che sia in grado di accettare questa mia rarità è una impresa e non ci sono mai riuscito.. le ostilità che ho ricevuto mi portano ad avere paura del prossimo e delle persone, per cui diventa anche difficile trovare persone con cui potere essere se stessi senza avere il timore di uscire allo scoperto per aumentare le possibilità di ricerca.
La mia natura mi spinge a cercare femmine che si equivalgono a me, solo che il casino è che nella natura delle donne cercano persone con attributi diversi dai miei, per cui adesso è tutto complicato se non impossibile.. o quasi…